A qualche giorno dalla sfida con il Futsal Pontedera, il presidente dell’Olimpia Regium, Giuseppe Sagaria, affronta la nuova stagione a 360 gradi. Dal momento attuale alla prossima avversaria, ecco il pensiero del patron granata.
Presidente, giusto andare avanti o meglio fermarsi?
“E’ fondamentale continuare, al 100%. Abbiamo sostenuto diverse spese, non ultima quella dei test sierologici, provvedendo a metterci a norma, quindi bisogna proseguire. Magari, un mese e mezzo fa, si poteva e si doveva farci due domande in più prima di partire a fare la preparazione”.
Il protocollo attuale funziona?
“Con un positivo nel gruppo squadra, si rinvia la partita. Forse sarebbe meglio fare come in serie A, isolarlo e testare tutti gli altri, andando poi a giocare con loro”.
E se si decidesse per un nuovo stop forzato?
“Sarebbe la rovina di molte società, costrette a chiudere i battenti dopo aver speso soldi per mettersi in regola”.
Con quale spirito vi avvicinate all’esordio?
“Non vediamo l’ora di scendere in campo. La gara ufficiale ci manca: l’ultima fu a febbraio, in A2, quando vincemmo con Sestu. Certo, dispiace aver così tanti rinvii, più che altro per motivi di tempistiche: nell’ultimo turno, per fare un esempio, abbiamo saputo che non si sarebbe giocato al sabato mattina, poche ore prima dell’inizio. Non è semplice, soprattutto dal punto di vista organizzativo, sia per i ragazzi che per la società”.
Veniamo ai rivali di giornata.
“Il Pontedera è una formazione tosta, con l’entusiasmo della neopromossa, tipico di chi si affaccia ad un campionato nazionale. Hanno iniziato bene, pareggiando con una delle toscane più quotate, l’Arpi Nova, per poi vincere 9-3 con l’Aposa, squadra giovane ma che aveva esordito vincendo”.
Sul campionato, che idea ti sei fatto?
“Sarà un bel campionato, molto equilibrato, con tante squadre competitive. Non è mai scontato vincere in Toscana o in Liguria, contro square che in casa vendono cara la pelle; non dimentichiamoci nemmeno delle emiliane: si parla ovviamente del Modena Cavezzo, ma anche Fossolo 76 e Pro Patria hanno atleti in organico di alto livello. Di certo una variabile importante saranno in rinvii per il Covid”.
Quale il ruolo dell’OR Reggio Emilia?
“Siamo tranquilli, ci giochiamo al meglio il nostro campionato. Se avessimo voluto giocare l’A2, l’avremmo potuto fare senza problemi: non abbiamo l’ossessione di tornarci immediatamente".