OR REGGIO EMILIA-PRO PATRIA SAN FELICE 5-5 (pt 2-4)
Reti: pt 5’48” Edinho (OR), 7’33” Mazzariol (OR), 10’32” e 14’11” Halitjaha V. (P), 15’57” Salerno (P), 18’09” El Madi (P); st 1’47” Aieta (OR), 7’48” Ferrari (OR), 13’01” Beatrice (OR), 13’42” Halitjaha V. (P).
OR REGGIO EMILIA: Vezzani, Edinho, Beatrice, Ben Saad A., Bonini, Ferrari, Ruggiero, Santoriello, Aieta, Ben Saad K., Mazzariol, Montanari. All. Grossi.
PRO PATRIA SAN FELICE: Annichiarico, Drago, El Madi, Adduci, Halitjaha V., Marzano, Vignoli, Straface, Halitjaha A., Salerno, Calabretta, Ravenda. All. Greco.
Arbitri: Carbonari di Pesaro e Boldrini di Macerata (Crono: Plutino di Reggio E.).
Note: espulso Aieta (OR) per doppia ammonizione. Ammoniti Edinho, Beatrice, Ferrari, Ben Saad A., Salerno e Vignoli.
Tra OR Reggio Emilia e Pro Patria San Felice esce il pareggio, al termine di una contesa emozionante e ricca di colpi di scena. Dopo aver trovato il duplice vantaggio, i padroni di casa subiscono un poker da parte dell’ex capolista, contro sorpassano nella ripresa ma vengono raggiunti dall’ex Valtin Halitjaha, non riuscendo poi a sfondare negli ultimi minuti.
Grossi schiera in quintetto Vezzani, Mazzariol, Aieta, Edinho e Ruggiero; quest’ultimo chiama due volte il portiere avversario alla respinta in apertura, poi è Salerno a chiamare Vezzani all’intervento. La posta in palio è alta e nessuna delle due squadre pare volersi sbilanciare ma a far saltare il banco è capitan Edinho, che dopo 5’ apre le marcature. Il raddoppio arriva con Mazzariol, che si fionda come un falco su una punizione di Akram Ben Saad respinta da Annichiarico ed insacca nella porta sguarnita. Ad accorciare le distanze il classico gol dell’ex, quello di Valtin Halitjaha, poi serve un’uscita provvidenziale di Vezzani per fermare Salerno. Ancora Halitjaha impatta a 6’ dall’intervallo, con uno splendido destro che si insacca all’angolino; la rimonta modenese è servita con Salerno, che riceve palla a centro area dopo un’azione iniziata con un probabile fallo su Ferrari e fa tris. A pochi istanti dalla pausa il poker della Pro Patria, che concretizza una ripartenza col missile da fuori area all’incrocio di El Madi.
La ripresa si apre con il 3-4 di Aieta: il numero 20, su azione di corner, recupera una respinta avversaria e di sinistro manda la sfera nel “sette”. E’ lo stesso giocatore, tuttavia, a ricevere poco dopo il secondo cartellino giallo per protesta su fallo non dato ad un compagno e a lasciare i suoi in inferiorità numerica, ma il terzetto Ferrari-Edinho-Mazzariol, insieme a Vezzani, passa indenne il momento; Ferrari rimette la partita in equilibrio con un’azione caparbia, che si chiude con un tiro che si insacca sotto la traversa. Annichiarico si supera in tre occasioni, due sullo stesso Ferrari e uno su Edinho, a dimostrazione che l’inerzia si è completamente rovesciata: dopo una fase confusa, dove la coppia arbitrale si dimostra particolarmente incerta nella distribuzione dei cartellini e nelle scelte, è Beatrice a firmare il controsorpasso, colpendo da fuori area con l’ausilio di una deviazione. La Pro Patria, però, è concreta e sfrutta un errore in uscita per colpire con Valtin Halitjaha, che insacca a porta vuota il pareggio, mentre Ruggiero manda sul palo il tiro libero del possibile 6-5. Nel finale è Annichiarico ad essere protagonista in almeno un paio di occasioni, chiudendo la saracinesca ai tentativi di un’OR che chiude a testa alta ma senza i tre punti.