Inizia l’anno nuovo e per l’OR Reggio Emilia è subito tempo di tornare in campo. Il giorno dell’Epifania, al PalaBigi, arriva la Lastrigiana e l’occasione è propizia per fare due chiacchiere con Joao Mazzariol: il numero 29, arrivato la scorsa estate in granata, si è subito messo in mostra come prezioso punto di equilibrio nello scacchiere di mister Andrea Grossi.
Come giudichi l’attuale posizione in classifica e la prima parte di stagione?
“Non sono pienamente soddisfatto, potevamo avere qualche punto in più. Stiamo lavorando ogni settimana, fisicamente, tatticamente e mentalmente, per non avere cali di concentrazione”.
In casa avete finora sempre vinto, fuori avete faticato di più: come mai?
“Nessuna gara, finora, è stata facile. Chi gioca contro di noi vuole sempre dimostrare le proprie qualità e gioca con grinta dal primo all’ultimo minuto. Al PalaBigi siamo riusciti ad essere più regolari in termini di rendimento, mentre nelle gare esterne abbiamo faticato di più. Le due sconfitte subite con Sangiovannese e Modena Cavezzo servono come segnale: se non entriamo in campo con la giusta concentrazione, rischiamo di essere puniti”.
Che gara ti aspetti con la Lastrigiana?
“Sarà una partita difficile come le altre, i nostri avversari meritano rispetto. Mi ripeto per la terza volta: se mettiamo in partita la giusta mentalità, allora le percentuali di portare a casa i tre punti aumentano vertiginosamente”.
Da ultimo, una battuta a livello personale: come ti trovi a Reggio?
“Parlando di futsal, posso dire che inizialmente non ero molto soddisfatto delle mie prestazioni, poi nelle ultime partite, grazie a Dio, sono riuscito a dare il mio contributo alla squadra. Nel gruppo, col mister e con la società mi trovo molto bene: sono uno dei più esperti, quindi provo a dare il mio contributo anche ai giovani. La città è bellissima, io e la mia famiglia stiamo bene e spero di rimanere qui tanti anni”.