Sabato da ricordare per Jacopo Caffarri. Il 2005 dell'OR Reggio Emilia, infatti, si è tolto la soddisfazione nel largo 10-1 col Fossolo di segnare il primo gol in Serie B: "Un'emozione indescrivibile - spiega - il merito va a Valtin Halitjaha che mi ha fornito un assist fuori dalla norma ed al mister che, prima della partita, mi ha consigliato di attaccare il secondo palo".
Oltre alla soddisfazione personale, è arrivata una vittoria di squadra con una prestazione d'alto rango: "Questo successo ha dimostrato il nostro cambiamento e la confermato la crescita di questi mesi. E' stata una partita perfetta, tra le più belle giocate finora, nonostante le tante assenze". Il percorso dell'OR non è sempre stato in discesa: "All'inizio abbiamo affrontato delle difficoltà, poi qualcosa è cambiato. Il primo posto è possibile, anche se non sarà semplice raggiungerlo perchè dobbiamo rincorrere le due battistrada, ma daremo il massimo per provarci fino alla fine".
Un pensiero anche per i risultati delle giovanili, dove Caffarri è presenza fissa e fondamentale: "Con l'Under 17 le abbiamo vinte tutte e non era per niente facile, dobbiamo fare in modo che questo non diventi un'arma a doppio taglio, perchè c'è il rischio di sottovalutare gli avversari, che contro di noi daranno di certo il massimo. Per l'Under 19 è un anno difficile, dove abbiamo incontrato molte difficoltà: nelle ultime uscite ci siamo ripresi, dobbiamo continuare così".
Su cosa farà da grande, Caffarri ha le idee chiare: "Voglio crescere il più possibile con questa società, che mi offre grandi compagni con cui allenarmi, oltre ad un ottimo staff, permettendomi di valorizzarmi come persona e come atleta”.