MGM 2000-REGGIO EMILIA 1-3 (pt 1-0)
Reti: pt 17’09” Grazioli (M); st 1’47” Arduini (OR), 13’23” e 16’30” Mazzariol (OR).
MGM 2000: Paviglianiti, Ghezzi, Cattaneo, Di Gregorio, Varietti, Chistolini, Sanchez, Di Maggio, Bradanini, Sabatelli, Grazioli, Colombini. All. Biocca.
OR REGGIO EMILIA: Guennounna, Giardino, Arduini, Mazzariol, Ruggiero; Khelifa, Layco, Halitjaha V., Edinho Caffarri, Halitjaha F., Aquilini. All. Margini.
Arbitri: Mella di Roma 1 e Squilletti di Campobasso (Crono: Billone di Nichelino).
Note: ammonito Chistolini.
Un’altra rimonta, che stavolta vale una splendida finale. Dopo Recanati, l’OR Reggio Emilia si impone nella semifinale di Coppa Italia contro l’MGM 2000 e nel pomeriggio domenicale, alle 15, si giocherà a Porto San Giorgio il trofeo contro Ariccia, vittoriosa nella parte alta del tabellone con Lamezia.
Mister Margini cambia due quinti dello starting five rispetto al vittorioso quarto con Recanati, visto che Giardino e Arduini rilevano Valtin Halitjaha e capitan Edinho. I granata ci provano con un tiro da fuori di Mazzariol, fuori di poco, poi è Ruggiero a provarci su combinazione a tre con Giardino ed Edinho, ma Paviglianiti dice di no. Guennounna anticipa di Di Gregorio, poi deve superarsi per deviare con la punta delle dita una velenosa conclusione del portiere avversario; l’MGM colpisce a 3’ dal riposo, con Grazioli che interviene su conclusione di Ghezzi e insacca.
La ripresa si apre col bolide di Arduini che impatta le sorti del match; l’OR prende stabilmente in mano le redini del gioco e Paviglianiti deve dire di no allo scatenato Arduini, liberatosi con un’azione sulla sinistra. Ruggiero ci prova di sinistro, il portiere para, la sfera si impenna e finisce sulla traversa. Proteste granata dopo una serpentina di Edinho in area per un possibile tocco di mano, poi l’MGM, in affanno, schiera il portiere di movimento per far trascorrere il tempo. Mossa inutile perché Mazzariol, con una splendida girata, insacca il 2-1. A questo punto, per i lombardi, il portiere di movimento è mossa obbligata: l’MGM rischia su tiro di Ruggiero respinto sulla linea, ma nulla può sulla botta da fuori di Mazzariol che firma l’allungo.