ARPI NOVA-OR REGGIO EMILIA 0-4 (pt 0-1)
Reti: pt 19’00” aut. Giannattasio (OR); st 4’07” Ruggiero (OR), 10’54” Ferrari (OR), 19’30” Aieta (OR).
ARPI NOVA: Gelli, Tonti, Grisafi, Vigliotti, Della Ragione, Orsi, Ceccarini, Righeschi, Morganti, Di Maso, De Gennaro, Giannattasio. All. Mariotti.
OR REGGIO EMILIA: Vezzani, Kalaja, Ishitsuka, Beatrice, Ben Saad A., Bonini, Ferrari, Ruggiero, Santoriello, Aieta, Mazzariol, Montanari. All. Grossi.
Arbitri: Bomboletti di Città di Castello e Fabbri di Gubbio (crono: Scifo di Firenze).
Note: ammoniti Beatrice, Ferrari, Ben Saad A. e De Gennaro e Di Maso.
OR Reggio Emilia corsara a Campi Bisenzio. Dopo il pari infrasettimanale con la Pro Patria San Felice, la squadra granata (oggi in maglia bianca) gioca una gara concreta e con un gran secondo tempo strappa tre punti meritati.
Mister Grossi deve rinunciare a capitan Edinho: la fascia di capitano va sul braccio di Aieta, schierato in quintetto con Vezzani, Beatrice, Mazzariol e Ruggiero. Il primo squillo è dei padroni di casa: Di Maso si porta il pallone sul sinistro e calcia ad incrociare, la sfera incoccia sulla traversa. Serve poi una respinta col volto di Vezzani per respingere una velenosa conclusione da fuori di Vigliotti, schierato come portiere di movimento; il portiere cittadino, nell’occasione, deve lasciare il campo a Montanari per la violenza del colpo subito: il numero 12 si mette in evidenza su tiro di Morganti, deviando in corner. L’OR si fa viva con Ruggiero, che dopo una bella discesa dalla destra trova il legno; pochi istanti dopo Aieta fugge via sulla sinistra ma apre troppo il tiro. Ancora il numero 20 in evidenza con uno scatto bruciante sulla corsia mancina, Di Maso interviene sul suo cross e la sfera sembra destinata in fondo al sacco, ma il miracolo di Giannattasio mantiene il risultato sullo 0-0. Nel finale di primo tempo Righeschi incrocia un diagonale velenoso, palla fuori di un niente, poi è Aieta a beffare un incerto Giannattasio direttamente su corner, firmando lo 0-1.
La ripresa si apre con Ligreschi che ingaggia un duello personale con Montanari, ma il giovane estremo ospite gli nega per tre volte la gioia del gol; Ruggiero innesca una bella ripartenza e serve Ferrari, murato dall’uscita di Giannattasio, poi è Grisaffi a salvare su conclusione al volo di Aieta. Il raddoppio è nell’aria: Aieta trova libero sul secondo palo Ruggiero, che da zero metri insacca. L’OR prende morale e chiama tre volte Giannattasio alla parata per evitare il tris; il portiere toscano non può nulla sulla corsa di Ferrari, che insacca lo 0-3 con uno splendido tocco sotto. Ruggiero colpisce il secondo palo di giornata, Montanari stoppa tutte le iniziative avversarie e a 30” dalla fine Aieta cala il poker.