Un’annata da incorniciare. La stagione 2022/23 va in archivio ed il bilancio del presidente dell’Olimpia Regium, Giuseppe Sagaria, non può essere più positivo di così: tra prima squadra e settore giovanile, effettivamente, ci sono tanti motivi di soddisfazione.
Presidente, partiamo dalla cavalcata vittoriosa di Serie B: come avete costruito l’impresa?
“In estate avevo chiesto allo staff e alla squadra di rendermi felice, chiudendo al primo posto indipendentemente dalla regola che prevedeva la promozione in A2 delle prime tre della classe. Sono stato accontentato: abbiamo fatto una splendida cavalcata, con 23 vittorie, 2 pareggi e 1 sola sconfitta, primeggiando su rivali come Sangiovannese e BFC 1909 che, in momenti diversi, hanno provato a renderci la vita difficile; non dimentichiamo, inoltre, che Ruggiero ha conquistato il titolo di capocannoniere dell’intera categoria e, particolare non di poco conto, abbiamo chiuso con la miglior difesa”.
Ciliegina sulla torta, la Final Eight di Coppa Italia.
“Non vi avevamo mai preso parte, era un traguardo che ci mancava. Abbiamo fatto un’altra corsa fantastica, battendo i padroni di casa del Recanati con un ottimo primo tempo, rimontando l’MGM in semifinale e poi, in finale, giocando una gara perfetta col Cioli Ariccia. Questo, al pari del campionato, resta una delle gemme che rimarranno per sempre nei nostri ricordi e nel nostro palmares”.
Per l’OR Reggio Emilia un aspetto da non dimenticare è quello del vivaio: com’è andata?
“Non eravamo mai riusciti ad imporci nel girone eliminatorio del campionato Under 19 nazionale e ci siamo riusciti, chiudendo poi tra le prime 16 della Coppa Italia di categoria. Sono stati lanciati in prima squadra numerosi atleti, dallo sfortunato Caffarri ad Aquilini, passando per Lafif, Layco e Giuseppe Santoriello: loro sono il nostro futuro. Nel campionato Under 17 non siamo riusciti a bissare il titolo dello scorso anno, chiudendo comunque al secondo posto alle spalle del Balca Poggese, e siamo in semifinale di Coppa Emilia”.
Da ultimo, spazio alla Regium Academy.
“Abbiamo quasi triplicato i numeri. Sappiamo di dover crescere ancora molto ma questo è un settore dove ci toglieremo sicuro delle soddisfazioni”.
Come vi avvicinate alla prossima Serie A2?
“Siamo sicuri e consapevoli di poter dire la nostra rispetto all’avventura del 2021. Dico questo perché siamo una società diversa, più completa e più solida: anche la squadra, con pochi ritocchi, potrà dire la sua, centrando una salvezza tranquilla, poi tutto quello che verrà sarà di guadagnato”.