OR Reggio Emilia-Kappabi Potenza Picena, atto secondo. Alle 16 l’Arena Sport è teatro del return match valido per il primo turno dei playoff di Serie A2 e di fronte ai padroni di casa c’è la necessità di un’impresa: la gara disputata sabato scorso nelle Marche ha visto gli avversari imporsi 3-1 e, per portare a casa la qualificazione alla finale promozione, servirà rimontare, aggiudicandosi la sfida col medesimo scarto per poi avere la meglio grazie al miglior piazzamento in regular season. Che l’OR sia viva, nonostante la vittoria manchi da un po’, l’ha dimostrato l’ultimo match: Edinho e compagni hanno giocato assolutamente alla pari con gli avversari, mancando forse nei momenti decisivi. Ecco, in una sfida del genere anche il più insignificante dei dettagli può risultare decisivo, per cui la preparazione al match sarà sicuramente maniacale.
In perfetto equilibrio i tre precedenti stagionali: dopo l’8-2 in terra reggiana del match d’andata, l’ultima di regular season si è chiusa in perfetta parità sul 3-3; vittoria marchigiana, come già citato poche righe sopra, nella sfida disputata 7 giorni fa in riva all’Adriatico.
E’ il presidente Giuseppe Sagaria ad introdurre la sfida con Potenza Picena, facendo sentire tutto il proprio apporto all’OR: “Ad inizio stagione avevo chiesto una salvezza tranquilla ai ragazzi e abbiamo chiuso la stagione regolare con un secondo posto prestigioso, ultimi ad arrendersi di fronte alla marcia dell’Unicusano Ternana. Comunque vada la sfida con Potenza Picena, la nostra annata sarà soddisfacente, perchè abbiamo tenuto alto il nome di Reggio Emilia in giro per la penisola”. Sul match coi marchigiani, le idee sono molto chiare: “Cercheremo di ribaltare il 3-1 dell’andata ma non sarà facile. Potenza ha atleti di ottimo livello e lo ha dimostrato nel match d’andata”. La sfida di 7 giorni fa ha punito oltremodo i cittadini: “Venivamo da un mese un po’ così dal punto di vista delle prestazioni, ma nella sfida di 7 giorni fa abbiamo messo in mostra un gioco all’altezza. Certo, è mancato il cinismo sotto porta, quello che hanno avuto invece i nostri avversari: se non fai gol, purtroppo, non vinci. Comunque, lo ribadisco: se anche la nostra stagione finisse qui potremmo catalogarla come intensa, bella e soddisfacente. Ma faremo di tutto per proseguire nel nostro percorso”.