Dimenticare Cavezzo, ritrovando al contempo i tre punti. Sono questi gli obiettivi dell’OR Reggio Emilia nella sfida che inaugura il mese di dicembre e che vede i granata ricevere domani alle 16 in via Guasco i liguri dell’Athletic. La sfida contro la prima della classe è servita ad avere conferma di un paio di aspetti: se in giornata, Edinho e compagni non sono inferiori a nessuno, lo ha dimostrato un secondo tempo praticamente ad una sola porta contro un avversario decisamente quotato; da eliminare, però, gli errori che finora hanno caratterizzato le due sconfitte stagionali, perchè la sensazione è che siano arrivate entrambe più per demeriti propri che per effettivi meriti altrui. Partire ad handicap, a maggior ragione sotto di 3 reti come sabato dopo pochi minuti, è un altro particolare da correggere.
Gradito ritorno, in casa cittadina, è quello di Gabriele Beatrice: “Billo”, che tornerà a vestire la maglia numero 8, è stato prelevato in settimana dal Real Casalgrandese e l’iter per il tesseramento è già stato completato, permettendogli così di essere già a disposizione di mister Grossi. Ricordiamo che il giocatore vinse da capitano, in maglia OR, la serie B di due stagioni fa, per poi rinunciare a salire in A2 col gruppo per motivi lavorativi: una comparsata a Bagnolo all’inizio del campionato 2019/20, per poi approdare per l’appunto al Real Casalgrandese del presidente Michele Delle Cave, che la nostra società vuole ringraziare per la disponibilità e la riuscita della trattativa. “Siamo molto felici di avere nuovamente Beatrice con noi” spiega il presidente Giuseppe Sagaria.
Gli avversari di giornata arrivano a Reggio tutt’altro che arrendevoli: nei tre precedenti, tutti risalenti alla stagione 2018/19, persero ma fecero soffrire non poco l’OR. Sarà assente capitan Canessa, squalificato, ma l’Athletic ha comunque una organizzazione di gioco molto valida, con una fase difensiva di ottimo livello. Gli uomini più in vista sono Carreno e Ricchini, quest’ultimo ex Tigullio e Genova, ma non va sottovalutato nemmeno il numero 10 Di Pace.
La direzione di gara è affidata a Kreso di Trieste e Zucchiatti di Tolmezzo (Udine); al crono il modenese Cino.